D.Lgs. 81/08 - Sicurezza sul Lavoro

La Corte di Cassazione, con sentenza depositata 11/8/2010, ha precisato che per garantire la sicurezza sul lavoro, non è sufficiente che i datori impartiscano le direttive da seguire, ma è necessario che ne controllino, con prudente e continua diligenza, la puntuale osservanza.
Il Datore di lavoro … ” è esonerato da responsabilità, solo quando il comportamento del dipendente, sia abnorme”.
Rientra nel concetto di “abnorme” ed inprudente, il comportamento del lavoratore … “posto in essere da quest’ultimo, autonomamente, ed in un ambito estraneo alle mansioni affidategli, e al di fuori di ogni prevedibilità”; oppure quando rientri nelle mansioni affidate … “il comportamente sia consistito in qualcosa di radicalmente, ontologicamente, lontano dalle ipotizzabili e quindi prevedibili inprudenti scelte del lavoratore nell’esecuzione del lavoro”.
Con questa sentenza, la Cassazione. richiede che il Datore di lavoro acquisti la cultura e la forma mentis del garante del bene costituzionalmente rilevante, costituito dall’integrità del lavoratore; scrive infatti, la sentenza, che il Datore di lavoro ” deve attivarsi e controllare sino alla pedanteria che le norme siano assimilate dai lavoratori nella ordinaria prassi del lavoro”.
Documento: articolo_sicurezza

Con il D.Lgs. 17/2010 è stata recepita in Italia la nuova “Direttiva Macchine”. Le modifiche introdotte sono molteplici. Tra tali modifiche, va evidenziato come sia cambiata la stessa definizione di “macchina” e siano state previste diverse procedure per la certificazione.Tra tali modifiche, va evidenziato come sia cambiata la stessa definizione di “macchina” e siano state previste diverse procedure per la certificazione.
Documento: D.Lgs.17-2010DirettivaMacchine

Il D.Lgs. 81/08 è stato modificato ed integrato dal D.Lgs. 106/09.
La nuova disciplina modificatrice entra in vigore dal 20 agosto 2009.
Una novità rilevante riguarda la modifica all’art. 16 comma 3 D.Lgs. 81/08, con la quale è stato disposto che, in caso di delega di funzioni, l’obbligo di vigilanza del Datore di Lavoro sulle attività del delegato si intende assolto in caso di adozione ed efficace attuazione del Modello di Verifica e Controllo di cui all’art. 30 comma 4 D.Lgs. 81/08.
Si tratta di una ulteriore valorizzazione dei benefici riconducibili all’adozione di Modelli di Gestione e Controllo previsti dal D.Lgs. 231/01, in materia di Responsabilità Amministrativa di Società, Associazioni ed Enti.

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