LA RESPONSABILITA’ AMMINISTRATIVA DEGLI ENTI – IL MODELLO 231 INTEGRATO CON L’ART. 30 D.LGS. 81/08 PER LA SICUREZZA SUL LAVORO
PREFAZIONE A CURA DEL DOTT. RAFFAELE GUARINIELLO
“Questo lavoro intende fornire una risposta razionale alla domanda “perché adottare il Modello 231 integrato art. 30 D.Lgs. 81/08 se non costituisce un obbligo di legge, ma solo un onere”?
L’introduzione tra i reati presupposto di quelli colposi amplia a quasi tutte le imprese anche micro, piccole e medie il pericolo di essere assoggettate alla nuova forma di Responsabilità Amministrativa a carico di Società ed Enti.
La carenza di strutture e di organizzazione porta ad una “colpa normativa” o “di organizzazione” che mette in pericolo quelle entità giuridiche, che non si tutelino con un Modello integrato prima del tentativo o della realizzazione di un reato presupposto da parte di soggetti apicali o ad essi sottoposti.
I benefici che possono derivare dal Modello spaziano dall’esonero della responsabilità amministrativa, all’attenuazione del rigore delle misure cautelari interdittive, sino alla riduzione delle sanzioni a seguito di eventuale condanna.
Abbiamo pensato di provare a “condurre per mano” gli imprenditori più prudenti che credano nell’utilità economica e nella importanza di evitare preoccupazioni di misure interdittive dotandosi di un “paracadute”. Speriamo di essere riusciti ad illustrare ed esemplificare le modalità di costituzione del Modello, smitizzando il “mostro” da tante dicerie e difficoltà, nella realtà spesso agevolmente superabili anche senza il noto timore di burocratizzazioni e costi sproporzionati.”